venerdì 30 gennaio 2015

Centrale solare termodinamica Archimede

La centrale solare termodinamica Archimede è stata inaugurata il 15 luglio 2010 a Priolo Gargallo (SR), in Italia presso la Centrale Elettrica ENEL Archimede. Il nome del progetto deriva da Archimede che usò (secondo la tradizione), i famosi specchi ustori contro le navi romane durante l'assedio di Siracusa. Il progetto è stato fortemente voluto dal premio Nobel Rubbia che ha personalmente lavorato allo sviluppo della tecnologia del solare termodinamico aprendo una centrale in Spagna. Solo dopo molti anni il progetto è stato autorizzato e sviluppato concretamente.
 schema funzionamento energia termodinamica     

  • Si tratta di un impianto di piccole dimensioni, successivo alla centrale spagnola (Andasol l)Tuttavia, pur usando la stessa tecnologia a sali fusi, è il primo al mondo ad usare sali fusi come fluido termovettore a ciclo combinato utilizzando insieme anche il gas. L'utilizzo di questi tipi di sali permetterà alla centrale di essere produttiva per molte ore anche senza l'irradiazione diretta del sole. L
  • La temperatura sviluppata nei tubi di concentrazione è di 550 °C e attraverso una scambio termico si sviluppa del vapore utilizzato da una turbina, a sua volta convertito in energia elettrica. Il campo è composto da 30.000 m² di specchi per far convergere la luce solare su 5.400 metri di tubazioni in cui scorre il fluido.
  • È stato stimato come la centrale sia capace di produrre, all'incirca, 5 MW di potenza elettrica per soddisfare il bisogno di 4.000 famiglie. Si è calcolato che tale impianto permetterà il risparmio di 2.100 tonnellate di petrolio all'anno, permettendo un risparmio di anidride carbonica di circa 3.250 tonnellate.
     Cremasco Pierluigi 1AT

martedì 27 gennaio 2015

Alghe: le verdure del futuro

Alcuni popoli le usano da secoli, mentre in molte parti dell’Occidente sono considerate strane, nel futuro non sarà più così, perché saranno sempre più abbondanti. Una ricerca italiana afferma che le alghe saranno favorite dalla loro sorprendente capacità di adattarsi, divenendo candidate a rappresentare il piatto forte sulle nostre tavole, entro questo secolo.alghe verdure futuro mare

Già oggi tuttavia, come sarà ampiamente mostrato a Expo Milano 2015, le alghe verdi, rosse e brune sono coltivate o usate come cibo per l'uomo e per gli animali, più di quanto supponiamo. Dalle rodofite si estrae l'agar-agar, ottima alternativa vegetale alla colla di pesce per gelificare e addensare, eccipiente nei preparati farmaceutici e terreno di coltura microbiologica. Da molte specie si estraggono gli alginati, usati ampiamente nell'industria alimentare come addensanti ed emulsionanti.
Caratterizzate da un modesto apporto proteico, dall’assenza di grassi ma soprattutto dall’elevato contenuto di oligoelementi, in particolare calcio, ferro e fosforo, sotto il profilo nutrizionale potremmo considerarle delle vere e verdure di mare. Il calcio è indicato per l’osteoporosi e gli oligominerali come lo iodio sono preziosi per contrastare i disturbi alla tiroide. Dispongono anche di vitamine, prima di tutto la B12 - essenziale per l’organismo - che nel mondo vegetale terrestre è irreperibile.
Data la varietà di forme e preparazioni, bastano pochi grammi di alghe per arricchire i piatti di sapore e proprietà nutritive. Già oggi, senza aspettare il 2100. 
 

sabato 24 gennaio 2015

Tutor green alle elementari

I ragazzi delle quarte del tecnico sono andati a gennaio a trovare gli alunni della quarta elementare di Treville.
L'attività si è svolta in un'intera mattinata, i ragazzi erano suddivisi in gruppi di lavoro: elettrico, termico, idrico, e illuminazione. Ogni gruppetto, composto da due ragazzi delle superiori e cinque alunni delle elementari, ha svolto inizialmente un'attività pratica che è diventata in seguito l'analisi teorica della situazione osservata.
Hanno rilevato e registrato dati sui consumi li hanno poi analizzati, confrontando la situazione della loro scuola con una situazione ideale e proponendo delle soluzioni per rendere il loro ambiente scolastico più "Green".
L'esperienza è piaciuta a grandi e piccini e continuerà a gennaio e a febbraio con tre scuole medie della zona di Montebelluna.
Ecco alcune immagini dei nostri piccoli tecnici Green!!