venerdì 28 giugno 2013

invenzione green completata!!!!

cerco che questo tempo da lupi e questa strana primavera non ci hanno favorito nella realizzazione concreta della nostra invenzione GREEEENNNN, ma come si dice spesso "il Tempo non si è sposato......". Comunque ce l'abbiamo fatta e questa mattina abbiamo finalmente completato l'invenzione green fortunatamente entro il 30 giugno termine della greenschoolcompetition! Altre foto le pubblicheremo a breve e vi mostreremo anche con un nuovo video-intervista il funzionamento di tutto il sistema. grazie a tutti

lavaggio e pulizia dell'argilla espansa

hydroponic strawberry

la vasca di ricircolo post-fitodpeurazione

pronti al grande salto?

mercoledì 19 giugno 2013

Green Schools Competition

GREENNNN saluti a tutti in questo caldissimo pomeriggio. 

Oggi abbiamo inviato tutta la documentazione relativa al concorso Green Schools Competition:

- il nostro super video....

- la descrizione della nostra invenzione green

- il prospetto degli acquisti greennnn

stay tuned ed incrociamo le dita!!!!! 

nel frattempo guardate nuovamente il video che è spassosissimooooooo e ricco di indicazioni. 
e ricordate: "NON SARA' MICA DIFFICILE!!!!"


le BIOMASSE: come sempre impariamo qualcosa dalla natura!

ENERGIA CON LE BIOMASSE
Biomassa è un termine che riunisce una gran quantità di materiali di origine vegetale e animale di natura estremamente eterogenea; la biomassa utilizzabile ai fini energetici comprende tutte quelle sostanze organiche che possono essere utilizzate direttamente come combustibili o che possono essere trasformate in bio-combustibili solidi, liquidi o gassosi. La biomassa rappresenta una forma naturale di accumulo di energia solare: questa infatti consente alle piante di convertire, durante la loro crescita, l'anidride carbonica atmosferica in materia organica, tramite il processo di fotosintesi. Con il termine biomassa si può distinguere tra colture dedicate a scopo energetico e residui provenienti da attività agro-industriali (settore alimentare: vinacce, noccioli, ecc.), alimentariforestali (industria del legno) ed urbane (rifiuti solidi urbani di tipo “umido”).
TIPOLOGIE
La biomassa può essere utilizzata sia bruciandola direttamente in opportuni dispositivi di conversione per produrre calore o energia elettrica, tramite combustione, o indirettamente come materia prima per la produzione di bio-combustibili per gli utilizzi più svariati e a seconda della tipologia di impiego.
  • uso diretto: le principali applicazioni sono quelle connesse all'uso di caldaie per la produzione di energia termica o di sistemi per la produzione combinata di energia termica ed energia elettrica; i combustibili tipici da impiegare nelle caldaie a biomassa sono la tradizionale legna da ardere, il cippato di legno (ossia legno sminuzzato) e il pellet (piccoli cilindri di legno sminuzzato e pressato)
  • uso indiretto: la biomassa costituisce la materia prima per ottenere, attraverso adeguati processi di trasformazione, vari bio-combustibili (biodiesel usato per autotrazione, etanolo, olio vegetale, metano, ecc..).

Tra le varie tecnologie di conversione energetica delle biomasse alcune possono considerarsi giunte ad un livello di sviluppo tale da consentirne l'utilizzo su scala industriale, altre necessitano invece di ulteriori sperimentazioni al fine di aumentare i rendimenti e ridurre i costi di conversione energetica. La tecnologia ad oggi più utilizzata per lo sfruttamento energetico della biomassa forestale è quella basata sui processi termochimici, ovvero la combustione diretta in caldaia, la gassificazione (riscaldamento della biomassa in presenza di quantità di aria insufficiente alla combustione che permette di ottenere un combustibile gassoso composto da una miscela di gas quali idrogeno, monossido e biossido di carbonio) e la pirolisi (processo di decomposizione chimica della materia organica mediante calore ad alta temperatura).
VANTAGGI
  •          ridotto impatto ambientale
  •          ricadute economiche, occupazionali ed economiche
  •          incentivi


SVANTAGGI

·         costo elevato dell’impianto



PS.. grazie "brotto" di 4 tecnico....per questo articolo

sabato 15 giugno 2013

azienda agricola biologica ISISS D.SARTOR.. let's start!!!!


riceviamo e pubblichiamo con piacere questo articolo scritto dal prof. Leoni relativo alle attività di produzione biologica adottate nella nostra azienda agraria.

Il 17 aprile 2013 l’istituto Sartor ha intrapreso il ufficialmente il processo di conversione al biologico di circa 2,5 ha della propria azienda.
 La conversione inizia con un atto definito “notifica”, si tratta della compilazione di un documento con il quale l’azienda “rende note” ad AVEPA (Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura) le superfici che intende coltivare con metodo biologico. Il secondo passo è l’inizio delle visite ispettiva da parte di un ente certificatore che verificherà periodicamente la regolarità delle operazioni agronomiche svolte in azienda (impiego di semente autorizzata, gestione corretta delle concimazioni, impiego di prodotti fitosanitari di origine naturale).
In data 13 giugno si è svolta la prima visita ispettiva da parte della “Bios” di Marostica, organismo di controllo e certificazione delle produzioni biologiche. L’intervento di un ente certificatore è necessario per garantire che effettivamente un’azienda possa definirsi biologica al 100%.
La normativa di riferimento (il Reg. CE 834/07 e il Reg. CE 889/08) infatti prevede una serie scrupolosissima di adempimenti (anche burocratici) che un’azienda deve necessariamente seguire per poter immettere nel mercato prodotti veramente biologici. L’ente certificatore attesta che l’azienda sta lavorando in osservanza completa di tutte le regole previste e di conseguenza la autorizza all’impiego, sui propri prodotti, del marchio biologico.
Nell’azienda dell’Istituto Sartor verranno coltivati (in rotazione triennale): farro, segale, grano duro, mais biancoperla, mais maranello e grano saraceno (per un totale di circa 2 ettari). Da queste coltivazioni si otterranno farine biologiche, sempre più ricercate e apprezzate da consumatori consapevoli che richiedono prodotti sani ed esenti da residui chimici. Inoltre verranno prodotti ortaggi su una superficie di circa 3600 m2. Si prevede la produzione di patate, pomodori, melanzane e peperoni, piselli e fagioli, insalate, zucche, cardi e asparagi, radicchi (trevigiano precoce e tardivo, castellano, veronese e chioggiotto), cavoli, verze. Questi ortaggi saranno disponibili per la vendita diretta in azienda (assieme alle farine), opportunamente identificabili come prodotto biologico.
L’ottenimento della certificazione sarà un lavoro molto impegnativo sia per la mole di adempimenti richiesti, sia per il fatto che è una conversione parziale dell’azienda. Dovremmo accuratamente documentare la separazione fra queste due realtà aziendali, la parte convenzionale (frutteti, allevamenti, colture estensive non biologiche) e la “nuova” zona biologica. Per evidenziarne anche la separazione spaziale, la zona biologica è accuratamente racchiusa da siepi che contribuiscono all’isolamento di queste superfici dal resto delle coltivazioni convenzionali.

Se tutto procederà come speriamo, tutti i prodotti seminati o trapiantati dal 17 aprile 2015 potranno fregiarsi del titolo di “Biologici”. È importante che una scuola agraria dimostri concretamente di impegnarsi nella tutela dell’ambiente e del consumatore, per questo motivo studenti, docenti e personale dell’azienda contribuiranno all’ottenimento di questo traguardo che adesso appare lontano, ma che confidiamo di riuscire a concretizzare!
Prof. Alessandro Leoni

giovedì 13 giugno 2013

i nostri prof sono sempre GREEENNNNNNNN

Ecco alcune immagini dei nostri professori più GREEEENNNN....  chi va a scuola in bici ve lo abbiamo già fatto conoscere, chi  fa sport all'aria aperta anche, ecco alcune immagini dei nostri prof con l'hobby greeennnnnnnn

La mitica Prof. Donata Sartor che tra numeri ed integrali mette in riga pure cipolle, fragole e pomodori:

prof.sa Donata ed il suo splendido orto

ehi prof: "ma il limite tra la catalogna e il sedano esiste?... Posso integrare le fragole???"

 Il prof. Antonio Geremia coltiva fave e cavoli rigorosamente biologici nel suo giardino

controllo delle fave

un bel diserbo chimico??? NO, assolutamente meccanico!!!

progetto INVENZIONE GREEN...

con questo articolo vi sveliamo alcuni passaggi della realizzazione della nostra invenzione sostenibile.

verifica della conducibilità idraulica e della % di porosità del materiale inerte utilizzato per l'idroponica 
il green team al lavoro per posizionare ... "in bolla" .... le vasche di acquaponica 
il green team soddisfatto a lavori quasi ultimati!!!

lunedì 10 giugno 2013

video Oscar della Sostenibilità

ed ecco qui il nostro splendido video preparato per la partecipazione al concorso GREEN SCHOOL- Oscar della Sostenibilità.
Ringraziamo fin da ora tuttiiii e dico proprio tutti: i registi, i partecipanti....questo video è fantastico, guardatelo fino alla fine ed imparatene la lezione:



"non sarà mica difficile?"

concorso Green School: gli spazi condivisi tra noi e.....

Uno dei punti importanti del Concorso Green School riguarda gli “spazi condivisi” ovvero imparare a utilizzare gli ambienti della scuola assieme ad altre scuole o associazioni.

Perché? 

Ma è ovvio!! 

Così si può utilizzare al meglio un bene senza sprechi per costruire altre strutture! Nel nostro caso c’è qualcosa in più da condividere: la palestra,  il campo da calcio, l’azienda agraria, il laboratorio d’informatica.

Anche noi siamo stati “conviventi” con i ragazzi dell’ITIS, a casa loro, e con quelli del Maffioli nel convitto della Sede Centrale.

Le strutture della ns. scuola sono a disposizione già da molti anni per eventi o visite tecniche di quanti abbiano necessità di spazi. Elenchiamo di seguito le iniziative che abbiamo ospitato nel corso del concorso GREEN SCHOOL: 

 la nostra palestra per:
·        Soc. Olimpia  GB di pallacanestro
·        Soc. Castelfranco Cavaliers American Football Team
·        ASD Calcio San Gaetano
·        Ass. Pallavolo San Gaetano

l’azienda agraria  per:
·        Visita dei bimbi dell’asilo di Castelfranco
·        Visita gruppo Grest
·        Università per gli anziani: Tecniche di orticoltura

i laboratori per
·        Visita delle scuole elementari e medie: “facciamo il formaggio”

 l’aula magna per:
·        Sede dell’Associazione Mais Biancoperla
·        Sede Collegio Agrotecnici
·        Convegni divulgativi di Veneto Agricoltura
·        Convegno: “Taratura macchine irroratrici”
·        Convegno: “ Energie Rinnovabili”


 Se anche tu hai bisogno dei nostri spazi, contatta la segreteria … vedremo cosa possiamo fare per te!!



l'aula magna  gremita di studenti durante un evento

AGENDA 21 all'ISISS D.SARTOR

ecco una nuova ed interessante iniziativa caldeggiata da noi del Green Team e sviluppata dagli organi competenti all'interno del ns. Istituto:  AGENDA 21

Riassumiamo con questa immagine le iniziative ed il significato di questo importante strumento di sviluppo e collegamento con la collettività che verranno adottate già dal prossimo anno scolastico 2013-2014:
(clicca l'immagine per ingrandirla)

noi del Green Team.... al Consiglio Comunale di Castelfranco Veneto

Mattia Pastro ed Andrea Scattolon del Green Team hanno partecipato al  Consiglio Comunale del Comune di Castelfranco Veneto del giorno 31 maggio 2013.

In questa occasione, il Sindaco On. Dussin ed i consiglieri comunali hanno discusso dell'importante strumento denominato  “PATTO DEI SINDACI. Si tratta di un'iniziativa attraverso la quale paesi, città e regioni si impegnano volontariamente a migliorare l'uso e la produzione di energia, ridurre quindi le emissioni di CO2 e aumentare la produzione locale di energia da fonti rinnovabili rinnovabile (solare, eolico, idrico).

Dopo la firma del comune per l'adesione a questo patto, è stato adottato il PAES - Piano d'Adozione per l'Energia Sostenibile. E' stato cosi istituito un gruppo di lavoro che compilerà un inventario di base quantificando le emissioni del territorio e individuando le principali fonti antropiche di emissioni di CO2, sviluppando così un Piano d' Azione per l'Energia Sostenibile (produzione locale di elettricità da fonti rinnovabili, incoraggiare il consumo di prodotti e servizi efficienti dal punto di vista energetico).
Verranno successivamente adottate delle misure e delle politiche di riduzione delle emissioni di CO2, monitorando i resoconti del progresso. L'obiettivo è di diminuire del 20% le emissioni di CO2 entro il 2020 come stabilito dal Patto dei Sindaci.


"Bravi Mattia ed Andrea per questa partecipazione e per l'interessante resoconto!!!"

mercoledì 5 giugno 2013

Il nostro Istituto con la collaborazione della Prof.sa. Cinza Cappia e  del Prof. Davide Tocchetto, è partner del progetto ORTI CIVICI del Coordinamento del Volontariato della Castellana e del Comune di Castelfranco Veneto.
Finalmente anche Castelfranco Veneto avrà a disposizione uno spazio attrezzato dove i cittadini potranno produrre in modo autonomo ortaggi e frutta per le proprie famiglie. Molte altre città Italiane adottano questo sistema comunitario di produzione ed anche città come New York, Amsterdam, e numerose comunità rurali nel mondo mettono a disposizione spazi pubblici-privati per la realizzazione degli orti. 

 GLI ORTI CIVICI

Cosa sono
Un appezzamento di terreno per coltivare frutta, verdura o fiori per sé e
per la famiglia. Può essere di varie forme e dimensioni (circa 25 o 50 mq).
Potranno essere realizzati anche orti pensili rialzati per persone anziane e
disabili.

Come far parte degli assegnatari?
Compilando lo specifico modulo che si può ritirare presso la sede del Coordinamento del Volontariato oppure scaricandolo dal sito www.cvcastellana.org
Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 15 Giugno 2013


È organizzata una serata informativa sul tema
MARTEDÍ 18 GIUGNO 2013
ore 20.45
Sala riunioni di Via Verdi n. 3, Castelfranco Veneto
INCONTRO aperto a tutta la
cittadinanza dedicato alla

presentazione e all’avvio del progetto.