mercoledì 19 giugno 2013

le BIOMASSE: come sempre impariamo qualcosa dalla natura!

ENERGIA CON LE BIOMASSE
Biomassa è un termine che riunisce una gran quantità di materiali di origine vegetale e animale di natura estremamente eterogenea; la biomassa utilizzabile ai fini energetici comprende tutte quelle sostanze organiche che possono essere utilizzate direttamente come combustibili o che possono essere trasformate in bio-combustibili solidi, liquidi o gassosi. La biomassa rappresenta una forma naturale di accumulo di energia solare: questa infatti consente alle piante di convertire, durante la loro crescita, l'anidride carbonica atmosferica in materia organica, tramite il processo di fotosintesi. Con il termine biomassa si può distinguere tra colture dedicate a scopo energetico e residui provenienti da attività agro-industriali (settore alimentare: vinacce, noccioli, ecc.), alimentariforestali (industria del legno) ed urbane (rifiuti solidi urbani di tipo “umido”).
TIPOLOGIE
La biomassa può essere utilizzata sia bruciandola direttamente in opportuni dispositivi di conversione per produrre calore o energia elettrica, tramite combustione, o indirettamente come materia prima per la produzione di bio-combustibili per gli utilizzi più svariati e a seconda della tipologia di impiego.
  • uso diretto: le principali applicazioni sono quelle connesse all'uso di caldaie per la produzione di energia termica o di sistemi per la produzione combinata di energia termica ed energia elettrica; i combustibili tipici da impiegare nelle caldaie a biomassa sono la tradizionale legna da ardere, il cippato di legno (ossia legno sminuzzato) e il pellet (piccoli cilindri di legno sminuzzato e pressato)
  • uso indiretto: la biomassa costituisce la materia prima per ottenere, attraverso adeguati processi di trasformazione, vari bio-combustibili (biodiesel usato per autotrazione, etanolo, olio vegetale, metano, ecc..).

Tra le varie tecnologie di conversione energetica delle biomasse alcune possono considerarsi giunte ad un livello di sviluppo tale da consentirne l'utilizzo su scala industriale, altre necessitano invece di ulteriori sperimentazioni al fine di aumentare i rendimenti e ridurre i costi di conversione energetica. La tecnologia ad oggi più utilizzata per lo sfruttamento energetico della biomassa forestale è quella basata sui processi termochimici, ovvero la combustione diretta in caldaia, la gassificazione (riscaldamento della biomassa in presenza di quantità di aria insufficiente alla combustione che permette di ottenere un combustibile gassoso composto da una miscela di gas quali idrogeno, monossido e biossido di carbonio) e la pirolisi (processo di decomposizione chimica della materia organica mediante calore ad alta temperatura).
VANTAGGI
  •          ridotto impatto ambientale
  •          ricadute economiche, occupazionali ed economiche
  •          incentivi


SVANTAGGI

·         costo elevato dell’impianto



PS.. grazie "brotto" di 4 tecnico....per questo articolo

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