martedì 22 aprile 2014

22.04.14 GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA: TRASFORMARE LE CITTA' PER CREARE UN FUTURO SOSTENIBILE

Oggi, 22 aprile, si celebra la Giornata Mondiale della Terra (in inglese Earth Day), la più grande manifestazione ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia.
Nata come movimento universitario, nel tempo la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo di primaria importanza nel sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali del nostro pianeta. L’idea della creazione di una «Giornata per la Terra» fu discussa per la prima volta nel 1962, quando il senatore Gaylord Nelson decise di organizzare un “teach-in” sulle questioni ambientali, riuscendo a coinvolgere noti esponenti del mondo politico, come Robert Kennedy, che nel 1963 attraversò ben 11 Stati del Paese tenendo una serie di conferenze dedicate ai temi ambientali. L’Earth Day prese poi definitivamente forma nel 1969, a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oil, al largo di Santa Barbara, in California, a seguito del quale il senatore Nelson decise fosse giunto il momento di portare le questioni ambientali all’attenzione dell’opinione pubblica e del mondo politico. “Tutte le persone, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile“. Il 22 aprile del 1970, ispirandosi a questo principio, furono ben 20 milioni i cittadini americani che risposero al suo appello partecipando alla storica manifestazione in difesa del pianeta: per la prima volta su vasta scala si parlò di ambiente, inquinamento e biodiversità. Una giornata oggi convenzionalmente considerata  come data di nascita del primo, vero, movimento ambientalista e ricordata ogni anno con l’Earth Day.
Un evento di risonanza tale da innescare iniziative ambientali in tutto il mondo e contribuire a spianare la strada al Vertice delle Nazioni Unite del 1992 a Rio de Janeiro. Nel corso degli anni l’organizzazione dell’Earth Day si è dotato quindi di strumenti di comunicazione sempre più potenti, arrivando a celebrare il proprio XX anniversario con una storica scalata sul monte Everest, al termine della quale, un team formato da alpinisti statunitensi, sovietici e cinesi,  trasportò a valle oltre 2 tonnellate di rifiuti lasciati sulla montagna nel corso di precedenti missioni. Dal 2000, grazie alla diffusione di internet, lo spirito fondante dell’Earth Day ed in generale la celebrazione dell’evento vennero promosse a livello globale, riuscendo a coinvolgere oltre 5.000 gruppi ambientalisti al di fuori degli Stati Uniti e raggiungendo centinaia di milioni di persone in 183 paesi.
Nel corso degli ultimi anni la partecipazione internazionale all’Earth Day è cresciuta ulteriormente, superando oltre il miliardo di persone in tutto il mondo: è l’affermazione della “Green Generation”, che guarda ad un futuro libero dall’energia derivante da combustibili fossili, in favore di fonti rinnovabili, alla responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile, allo sviluppo di una green economy e a un sistema educativo ispirato alle tematiche ambientali.
Anche quest’anno quindi, come per le Giornate della Terra passate, l’Earth Day 2014 si concentrerà sulle importanti sulle sfide ambientali del nostro tempo e dato che il fenomeno mondiale della migrazione della popolazione verso le città si fa sempre più evidente, ci si concentrerà in particolare sulle Green Cities. Questo il tema globale scelto per l’edizione dell’Earth Day 2014.
Con investimenti mirati nella tecnologia sostenibile, una lungimirante politica pubblica e un pubblico colto e attivo, possiamo trasformare le nostre città e creare un futuro sostenibile. Nulla è più potente dell’azione collettiva di un miliardo di persone!


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