venerdì 12 aprile 2013

I CONSUMI NELLA NOSTRA SCUOLA...SIAMO BRAVI !


Ecco un'interessante articolo scritto da tre volenterosi alunni, Ottavia e Giada di 2AT e Daniele di 2BC. Hanno analizzato i dati tecnici relativi ai consumi di alcuni prodotti all'interno della scuola dal 2006 ad oggi!

Da alcuni anni l’Istituto Agrario D. Sartor si sta impegnando per una diminuzione di consumi energetici e dei materiali che vengono utilizzati a scuola e in azienda, sia per il momento di crisi che stiamo vivendo, sia per far comprendere a noi alunni che lo spreco eccessivo di queste risorse è inutile. Per esempio la carta da stampante per gli avvisi potrebbe essere usata in minori quantità facendo in modo che ogni alunno riporti il comunicato nel libretto personale o, addirittura, in certi casi i docenti possono semplicemente comunicare l'avviso a voce agli allievi.
Dall’applicazione della certificazione EMAS il nostro istituto esegue regolarmente la registrazione e l’analisi dell’acquisto e dei consumi di prodotti e beni di prima necessità nelle varie attività della scuola: didattica, azienda, laboratori, ecc. I consumi riguardano l’acquisto di carta, di prodotti detergenti per la pulizia, di concimi e prodotti per l’azienda agraria, il consumo di metano per il riscaldamento.
Noi alunni di classe seconda abbiamo approfondito gli aspetti relativi al consumo di vari materiali ed energie, usati a scuola dall'anno 2006 ad oggi.
Abbiamo preso in considerazione i dati dei consumi di sei elementi :carta, energia elettrica, metano, fitofarmaci, concimi e i materiali per i laboratori di chimica e biologia, i quali sono stati inseriti e commentati nei grafici qui sotto riportati.

CONSUMI DI CARTA
In questo grafico si prende in considerazione il consumo di carta effettuato dalla scuola dal 2006:

Il primo anno scolastico preso in considerazione nel grafico per il consumo di carta, è stato quello del 2006-2007; notiamo che i kg di fogli usati sono stati 2693 per tutta la scuola, e per ogni singolo individuo 5,21kg.

Nell'anno seguente c'è stato un aumento che ha portato i kg a 2779 quindi c'è stata una differenza di quasi 90 kg di carta.
La situazione invece, nell'anno 2008-2009 è migliorata poiché si è verificato un abbassamento dei kg a 2726, questo è il frutto della politica di risparmio che abbiamo attuato nella scuola.
Nell'anno scolastico 2009-2010 , la scuola ha cominciato a far uso della carta riciclata, cosa che ha portato sia ad una diminuzione dei costi dei fogli , sia ad un abbassamento dei kg di carta non riciclata che sono calati a 1729 che, aggiungendoli ai 611 di quella riciclata si arriva a 2340 kg.
Il consumo più alto (del grafico) si è verificato nell'anno 2010-2011 dove i kg di carta riciclata sono saliti a 1223 e quelli di carta non riciclata a 1747; con un totale complessivo di 2970 kg.
Nell'anno successivo i kg si sono abbassati con una differenza di 372 kg.
[I dati 2012-2013 non sono stati rilevati dato che l'anno è ancora in corso e si aspettano le informazioni complete che poi vi saranno inserite.]
Nel corso di questi sei anni scolastici, il consumo cartaceo non è stato regolare poiché c'è stato un innalzamento dei valori in due periodi che si cercheranno di recuperare nei prossimi anni.

CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA

Il prossimo grafico ci illustrerà i consumi di elettricità, della scuola, dal 2006 ad oggi.
In questo grafico osserviamo che nei primi due anni il consumo di Kwh è aumentato di quasi 400.
Invece  nell'anno 2007-2008 la situazione è migliorata a 200673 Kwh e con una media di 635 kwh per alunno.
Poi nel corso dei successivi anni la situazione si è stabilizzata con una media di 208009 kwh e con un abbassamento di 59 kwh per studente.
Nei prossimi anni si cercherà di abbassare ancora più drasticamente i consumi facendo attenzione a spegnere le fonti alimentate energicamente che non servono; e magari se ci saranno i fonti utilizzando energia pulita fornita da eventuali pannelli fotovoltaici.

SOSTANZE PERICOLOSE IN LABORATORIO
Per sostanze pericolose si intendono quelle  sostanze, usate nei laboratori di chimica e di biologia per eseguire le normali analisi di laboratorio e le esercitazioni dei laboratori didattici. Sotto viene rappresentato un grafico che indica il consumo di queste sostanze.
Si può notare un consumo notevole, oltre i 70 kg l’anno, di queste sostanze nel 2007 e nel 2008. In seguito si osserva un drastico calo nel 2009, un lieve innalzamento nel 2010, un consumo limitato nel 2011 e per terminare l’anno seguente con un moderato innalzamento.

Ciò che si nota maggiormente è il passaggio di un consumo di oltre 70 kg, al consumo limitato (nel 2011) di meno di  10 kg.  Ma a cosa è dovuto questo abbassamento? Sicuramente a un uso meno frequente di sostanze dei laboratori oppure anche a uno uso ridotto, che ne limita lo spreco. Tale diminuzione comporta anche un calo dei costi per lo smaltimento stesso.

CONSUMO DI CONCIMI IN AZIENDA AGRARIA
Di seguito è rappresentato, il consumo dei concimi, usati nell’azienda, che comprende ca. 21 ettari, tra l’anno 2007 e l’anno 2012.
Guardando il grafico si può notare che i kg di concimi utilizzati sono abbastanza equilibrati nell’arco degli anni. Si può notare una sensibile diminuzione che segue il picco del 2008. Questo picco è analogo a quanto registrato per il consumo di prodotti e sostanze nei laboratori di chimica e biologia.


CONSUMO DI METANO
Questo grafico riguardante il consumo di metano nella scuola riporta i dati sia del consumo assoluto in metri cubi, sia del consumo relativo in metri cubi a persona. Come si può notare, il consumo assoluto è sceso da 45.069m3 a 38.064 m3 in 5 anni, grazie all’impegno della nostra scuola per  il progetto EMAS, la quale certificazione ci viene riconosciuta ormai da alcuni anni. Per quanto riguarda il consumo di metano pro capite il grafico evidenzia anche qui una notevole diminuzione che va dai 151.7 m3 nell’anno scolastico 2006-2007 ai 94.9 m3 dell’anno scorso, ovvero 2011-2012. I dati relativi all’attuale anno scolastico 2012-2013 sono ovviamente incompleti.


USO DI FITOFARMACI
Questo grafico è invece relativo al consumo di fitofarmaci all’anno espresso in kilogrammi. I fitofarmaci, ovvero tutte quelle sostanze utilizzare per combattere le principali avversità delle piante quali malattie infettive, funghi e parassiti, vengono utilizzati nella scuola per proteggere le numerose colture erbacee, le viti e gli alberi da frutto. La scuola si è impegnata in una riduzione anche di queste sostanze all’insegna del rispetto dell’ambiente e del risparmio; si può infatti notare una diminuzione notevole dal 2008 con 170kg circa al 2011 con 50kg circa. Anche se nell’anno 2012 i consumi sono leggermente aumentati (90kg) costituiscono sempre la metà circa dei consumi nel 2008, e si può quindi considerare un notevole risparmio che ci impegneremo a mantenere e migliorare nel tempo.





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