In data 17 Aprile 2013 è stata fatta la notifica di conversione al biologico della porzione nord-est
dell’azienda della scuola. La gestione delle suddette superfici dovrà
necessariamente rispettare le prescrizioni
del Reg. CE 834/2007 , fra le quali si ricordano:
- Impiego di prodotti fitosanitari autorizzati;
- Concimazioni esclusivamente organiche;
- Divieto di impiego di erbicidi per il controllo delle piante infestanti;
- Utilizzo di materiale di propagazione biologico (semente e piante per il trapianto,) o autoprodotto in caso di varietà non disponibili sul mercato (biancoperla…).
- Mantenimento di un adeguato isolamento della zona in conversione attraverso una corretta gestione delle siepi di confine.
Negli ultimi anni è andata
crescendo l’attenzione dei consumatori
per le tematiche sanitarie e ambientali anche in ambito agricolo. La scelta
di produrre con metodo biologico risponde a questa accresciuta sensibilità, che
sta orientando le scelte produttive di un numero sempre maggiore di piccoli e
medi agricoltori. A questo primo anno di sperimentazione farà seguito la conversione vera e propria per l’ottenimento (al
termine del biennio previsto dalla normativa) della certificazione
biologica. La certificazione è necessaria per poter definire “Biologico” un prodotto e per
impiegare il logo europeo che identifica i prodotti biologici certificati.
splendido esempio di lotta biologica: una coccinella preda degli afidi nell'orto della scuola! |
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